Domanda: ma c’era proprio bisogno di realizzare un secondo capitolo di questa storia, così simile al primo, non apportando praticamente alcun nuovo elemento? Risposta: no che non c’era.
D’accordo, il film è buono, sa come mostrarci scene di tensione. D’accordo, apprendiamo che i cosi aracnoformi alieni non sanno nuotare – sempre ammesso che nel primo capitolo non si diceva, e chi se lo ricorda più… E d’accordo, ci fanno vedere tutti questi piedi lerci dei protagonisti che camminano – okay, ma se uno non è un feticista dei piedi?! Che poi mi hanno detto che tecnicamente sarebbe scorretto dire “feticista dei piedi”, perché i feticisti si focalizzano sugli oggetti, non su cose “vive”; noi però non siamo così rigidi e sappiamo bene cosa tale discorso voglia significare, per cui non staremo tanto a menarla a qualcuno per questioni di lana caprina… – …ma a alla fine il film si palesa solo come un prodotto ripetitivo, nato per sfruttare il successo del primo film.
Trama: ci sono dei mostri che ti ammazzano se fai rumore – e non sono i tuoi attempati vicini di casa scassaminchia…