Meryl Streep e Jeremy Irons sono gli interpreti di questo film immortale tratto dal bellissimo libro di John Fowles.
Si parla della fatale attrazione amorosa tra una donna profondamente sconsolata e depressa, che attende invano il ritorno di un uomo che l’ha tradita, e un uomo già avviato a un comodo matrimonio di convenienza per motivi economici, il quale si lascerà sconvolgere dalla passione proibita verso la sconosciuta che la donna rappresenta.
Alcune considerazioni sparse:
1 Il film mi è piaciuto molto, anche se ha scelto un modo curioso per portare in scena questa storia letteraria. Difatti il libro aveva praticamente due finali… Per far sì in qualche modo di riprendere entrambi, si è scelto di creare un doppione della storia originale, come se due attori (che nella realtà si amano, pur essendo già accompagnati) stessero recitando in un film che parla appunto di codesta storia. Così si sono potuti offrire entrambi i finali: e uno è stato assegnato alla storia in costume, mentre l’altro agli attori che interpretano il film (capito? In realtà la faccenda è molto più semplice di quanto non sembri).
2 Capisco perché Meryl Streep fin dai primordi sia sempre stata considerata un’attrice superiore. Qui i suoi occhi spiritati e vogliosi incarnano perfettamente le ardenti membra di una donna contraddittoria, scossa da grandi tormenti e perturbate voglie.
3 …Tuttavia il libro, che ora non rammento più tanto nel dettaglio ma è tra i pochi che si può fregiare del titolo di essere da me comperato e posseduto – vista la sua bellezza straordinaria –, mi è piaciuto di più, perché ricordo che era molto strano, diceva verità difficili da ammettere e trovare altrove ed era anche un metalibro (qualsiasi cosa questo voglia significare! :D)