Gli Eterni li creò “il re” Kirby in uno dei suoi tanti, sterminati periodi prolifici. Con questi personaggi, che praticamente sono semidei, tentò decisamente di alzare il tiro…
Di codesti Eterni ne esisterebbero oltre un centinaio, e non ce n’è uno uguale a un altro, e vivono in regni molto diversi tra loro. Insomma di spunti creativi ce ne sono innumerevoli per un autore che abbia voglia di gettarsi in questa un tantinello intrigata storiografia…
Nella saga in questione, gli Eterni, che sarebbero immortali – anche se non è proprio così –, a causa di un guasto alla potentissima macchina che li rianima, scoprono di… non avere più questa facoltà. Perché la suddetta macchina è stata manomessa. Ma da chi? Nel frattempo alcuni di loro, guarda caso, vengono subito assassinati.
C’è un certo supercattivone, che tecnicamente anche lui sarebbe un Eterno rinnegato, cioè Thanos, in giro… Il colpevole dovrebbe esser lui ma… qualcosa non torna. Perché egli non avrebbe potuto fare quel che ha fatto senza l’aiuto di un complice tra gli Eterni, un traditore! Bisogna scoprire quindi di chi si tratti e perché questi stia perseguendo questo suo piano assassino…
L’avventura mi è piaciuta – alla fine si scoprirà una grande e scomoda verità circa il mondo degli Eterni. I disegni sono belli e le storie sono corredate spesso da piccoli episodi di accadimenti passati circa gli Eterni, oltre che da schede riassuntive piuttosto utili.
Alle storie faccio solo due appunti. Primo: eroi così mitici non dovrebbero mai finire nel traffico di New York, sono proprio sprecati in quel luogo – ovvero: io li terrei sempre confinati in una dimensione puramente fantasy.
Secondo: non mi è piaciuta la voce narrante della storia, cioè la macchina guasta, che proprio per via di quel guasto parlava in maniera troppo “confidenziale” per i miei gusti… 😉