Luis Buñuel: Quell’oscuro oggetto del desiderio

Un signore anzianotto non dedito allo sposalizio che solitamente preferisce divertirsi con avventurette di poca importanza si invaghisce un giorno di una bella ragazza che fa la cameriera. La vuole, la corteggia, le fa avance. Lei lo rintuzza garbatamente pur lasciandogli uno spiraglio di speranza. Nondimeno la mattina dopo se n’è andata.

L’uomo la rincontra successivamente per caso. Ancora riprova a conquistarla. Lei cerca di mantenerlo a distanza; tuttavia col tempo, tra vari tira e molla, lui diventa gradualmente sempre più importante per lei. La quale però non gli si concede neppure quando entrambi dichiarano di amarsi. E ciò diventa un ostacolo sempre più grande…

Il film si contraddistingue per il carattere capriccioso e contraddittorio della ragazza, che per tutto il tempo non farà che allontanarlo e riavvicinarlo. Anche il finale riserva sorprese e non credo sia facilmente prevedibile.

Buñuel ha portato all’estremo quello che ogni uomo, almeno una volta nella vita, può pensare nei confronti di una donna: che è pazza, contraddittoria, stronza, lo prende in giro, è un’opportunista e non si capisce mai se e quanto ci faccia o ci sia. È capitato anche a me di incontrare ragazze di questa foggia delle quali col tempo mi sono fortunatamente liberato etichettandole come “stronze” (e da quel momento è stato tutto molto più semplice).

Curiosità: il regista per tutto il film ha alternato nel ruolo della ragazza ben due attrici diverse! Come mai?, vi chiederete voi; chissà quale incredibile intento aveva avallando questa scelta… Ma la verità, se non ricordo male, è semplicemente che, non sapendo lui stesso a quale delle due affidare quel ruolo, alla fine ha scelto di prenderle entrambe.

A me questo film è piaciuto molto. Alla mia fidanzata proprio per niente. Con questo regista può capitare.

Rose Red (miniserie tv)

Penso che si tratti in assoluto della cosa peggiore mai partorita dalla fervida mente diabolica di Stephen King. Questa miniserie televisiva si caratterizza per una stuzzicante premessa nella prima delle tre parti… per poi cadere miseramente nella pacchianeria, nell’insensatezza e nell’inutilità esistenziale più spinte!

C’è questa insegnante che è in fissa col paranormale. Il suo sogno è scrivere un libro (che venderà milioni di copie, così da sistemarla) che accerti che questi fenomeni esistano davvero. A tale scopo ha adocchiato una vecchia casa infestata secondo lei ancora sufficientemente attiva, e infatti per entrarci si è portata a letto l’erede della stessa. Questa tipa mette su una squadra di persone con poteri paranormali, tra chi è dotato di preveggenza, chi vede i morti e chi ha poteri mentali. Vanno tutti nella casa. La quale si conferma non essere affatto quel vulcano pacifico che qualcuno pensava, al contrario. E poi è una casa che si amplia da sola riuscendo a cambiare la sua struttura senza ubbidire alle leggi della Fisica.

Alla fine si ride, invece di spaventarsi: FALLIMENTO TOTALE.

Megacagatapazzesca. Infatti è sparita da ogni radar televisivo.

Asterix e il regno degli dei

Sicuramente i fumetti di Asterix sono in assoluto tra i più belli e divertenti mai prodotti in secoli di storia del fumetto. Anche le trasposizioni animate le ho sempre amate (al contrario dei film con attori veri, che giudico puerili e inutili). In questo caso ci troviamo di fronte un’animazione senz’altro più moderna che fonde la computer grafica, con la realtà 3D, direi, e all’inizio ho dovuto un po’ abituarmici. Tuttavia poi ho apprezzato molto questa ennesima versione…

Cesare ha in mente di estirpare la resistenza di quell’eroico villaggio gallico che ancora non gli si arrende. Elabora un piano molto furbo (che solo Pasolini sarebbe in grado di intuire): sarà la civiltà ad annullare quegli indomiti galli, più precisamente una costruzione residenziale di lusso chiamata “Il regno degli dei” la quale comincerà a erodere la loro preziosa foresta, risorsa a cui i galli per ovvie ragioni non possono rinunciare dato che da essa traggono tutto il loro sostentamento…

Tutto molto divertente. Una cosa più delle altre mi ha sorpreso, ovvero scoprire che a un certo punto una canzone nostrana imprevedibilmente compare nella colonna sonora recitando un ruolo da leone! 😀

https://www.raiplay.it/video/2020/07/asterix-e-il-regno-degli-dei-074ab5c3-ac26-4abd-bcd9-a547c24fa943.html

La commessa: Ormai è la mora

Ormai, adesso che la bionda non si fa più vedere per via della gravidanza – ma quanto ci metterà a sfornare questo cavolo di gigantesco bambino? –, l’Infida Mora, che ho già detto che si è fatta bionda (e della stessa gradazione di quella originale!), è diventata lei la protagonista delle mie impressioni.

Oggi però non era granché gioviale; a dire il vero anche la volta scorsa, di cui non ho riferito. Oggi comunque si notava distintamente. L’ho colta mentre riordinava degli scaffali con un’espressione dolente in volto, come soffrisse di stomaco o di qualche altro malessere su cui proprio non potesse soprassedere. Quando si è accorta che potevo averla vista, si è addirittura ritratta andandosi a nascondere dietro una colonna.

È una tipa molto alta, anche più della sua antesignana. Ma ha gambe lievemente storte, non perfette, e piedi piccoli per quella statura. In compenso il viso sembra scolpito, ed è davvero intrigante, per quanto io sappia perfettamente della sua abiezione di base.

Una volta giunto alla cassa è stata lei per prima a salutarmi.

Si conferma questa sua tendenza a voler stabilire un buon rapporto con me, quando in precedenza non solo se ne sbatteva altamente ma probabilmente mi prendeva per i fondelli con i suoi colleghi. Ho come l’impressione che si senta molto sola o che stia vivendo un momento difficile e dunque necessiti di appoggi, di qualsiasi tipo. Ecco perché desidera il mio consenso, così come quello di tutti coloro dai quali lo può ottenere.

Se non la conoscessi, cioè se non sapessi di cosa è capace, potrei aiutarla, ma al momento non se ne parla. Anche se chissà che prima o poi, se continuerà a essere gentile con me, non le possa accordare qualcosa di più di una semplice gentilezza tra sconosciuti.

Ecco, come sono io: troppo buono. Se uno cambia atteggiamento con me, anche se fino a ieri mi aveva trattato a pesci in faccia, tendo a perdonarlo, anche quando non dovrei.

A ogni modo adesso pagherei per conoscere l’esatta natura del suo malessere, se sia fisico o psicologico…

Chromo

C’è un tipo con le fattezze un po’ aliene che cambia colore a seconda delle emozioni che prova. Un giorno prende una piantina con sé a cui si affeziona parecchio. Però un gatto gliela fa cadere in strada. Questo determina per la piantina un brutto colpo, così comincia a star male…

Non vi svelo il finale però vi dico che a me non è risultato chiaro. A ogni modo le emozioni mostrate, sono comprensibilissime. Credo si tratti solo di una grande metafora.

Il piacevole tratto del disegnatore è piuttosto naif, come si trattasse di disegni fatti unicamente a matita, e i colori, solitamente presenti solo in una parte delle tavole, acuiscono questa scelta stilistica.

Lettura molto veloce con poche didascalie. Altro fumetto leggibile gratis che trovate online. 😉

Vaschette in alluminio

Innocue, adorabili, pratiche vaschette in alluminio!…

Per anni ci hanno venduto le vaschette di alluminio dicendoci che così si doveva cucinare!, che i cibi venivano meglio!, che era il modo più sano di cucinare!…

Decenni dopo, putacaso, si sono accorti che l’alluminio però, in quelle condizioni, cioè alle alte temperature, rilascia delle sostanze nocive alla salute… Cosa che si capiva pure senza testarla sugli animali, tra l’altro…

Ma come, lo Stato ha permesso per tutto questo tempo che si vendessero delle cose che nuocevano alla nostra salute? E come mai? Ma non li hanno fatti i test?

Non solo. Quelle stesse vaschette, sono ancora oggi in commercio. Tutti fanno finta di niente. Non è divertente?!

E lo Stato dove sta, vi domanderete voi?

È così che funziona! Lo Stato non esiste. È una mera illusione. È una diceria che fanno circolare i padroni per rassicurarvi.

O almeno non esiste lo Stato che credete voi, quello buono che loro dicono esista. Per farvi sentire più sicuri; quando, al contrario, sareste molto più sicuri se questi lestofanti non “vegliassero” più su di voi.

Di esempi di questo tipo ne esistono infiniti.

Aprite i vostri occhi.

I bambini di Cold Rock

Thriller dalle molteplici facce che più volte scombina le carte in tavola, e credo proprio che vi stupirà.

In un paese povero dove da tempo spariscono bambini, a un certo punto sparisce proprio il bambino di una donna, la quale però è molto combattiva e… corre appresso al rapitore per riprenderselo!

Un film che non dà un attimo di tregua in cui si intrecciano più generi con incredibile facilità e corrispondenza. Addirittura nel finale c’è anche parecchio da riflettere.

È un film molto più insolito di quanto si potrebbe pensare che si pone delle domande che solitamente non si è usi porsi. Cosa rappresenta davvero il meglio per un bambino? Crescere con i propri genitori carnali è un diritto inalienabile oppure tante volte sarebbe meglio separare un bambino dai suoi cari se già si sa che andrà incontro a una vita di sofferenze, senza possibilità di essere felice o quasi?

Deadpool 2

Mi è piaciuto più del primo. Il motivo è il seguente: nel primo, Deadpool sembra più stronzo, cioè il film non solo è politicamente scorretto ma il protagonista-antieroe si palesa proprio come un gran bastardo! E a me non piace che si incentivino comportamenti di questo tipo: in quella pellicola avrebbero potuto facilmente immedesimarsi anche coloro i quali poi con noncuranza ammazzano veramente le persone di cui leggiamo sul giornale in cronaca nera… Invece in questo secondo capitolo Deadpool non mi è sembrato così pessimo e la storia va alla grande anche perché ci sono molti più mutanti! Oh, yeah! 😉

Gli uccidono la moglie. Allora lui sbrocca. Prova ad ammazzarsi ma non ci riesce perché ha il fattore di guarigione come Wolverine. Allora si dà al bene arruolandosi come apprendista X-Men, in un periodo in cui nella squadra sembrano rimasti solo Colosso e altre due giovani leve. E nella prima missione finisce per fare un casino e farsi arrestare assieme a un ragazzino piromane che in teoria avrebbe dovuto disinnescare. Da lì comincia il gran caos. Perché Cable torna indietro nel tempo dal futuro per ammazzare proprio quel ragazzino. Ma perché?, vi chiederete voi. Beh, avrà i suoi buoni motivi, no? E infatti scopriremo che è così…

Buona visione.

Il Cittadino Onesto contro lo Stato (S-Fascista) #5

Venti minuti dopo è il nostro turno. Finalmente è il momento di depositare la denuncia. Attendevo da tempo questo momento.

Ci accoglie uno di quei marcantoni che si vedono oggi. Alto, grosso, palestrato, calvo. Il tono della sua voce sembra contrariato, aggressivo, eppure ci siamo appena presentati, non può avercela già con noi. Incontrare uno di questi energumeni in divisa fuori da qui sarebbe molto sconsigliabile. Beh, anche incontrarlo qui, qualora dovessimo indisporlo troppo…

Fortunatamente abbiamo già redatto una denuncia scritta che immagino sarà pressoché inappuntabile. E fortunatamente mi sono fatto accompagnare da un legale… Infatti il poliziotto insiste nel sostenere l’assurda tesi che quello che vorrei denunciare non sia reato, una volta che però il mio scudiero gli cita l’articolo preciso del codice penale e quello se lo va a guardare – ma non vi sembra ridicolo che uno che sicuramente non è laureato in Legge debba provare ad amministrarla? Questo qui avrà un titolo di studio pure inferiore al mio! –, l’energumeno prova a spingere affinché non facciamo una denuncia ma solo un esposto. Noi però insistiamo. Più tardi il mio avvocato mi spiegherà che in quel modo loro avrebbero “lavorato di meno” e con più facilità avrebbero potuto fregarsene.

Infine ci salutiamo freddamente con un’energica stretta di mano. Il tipo mi dice, per scoraggiarmi, che ci vorrà almeno un anno prima che possano prenderla in considerazione. Ma poi sembra rincuorarsi a pensare che probabilmente la passeranno ai vigili, dice, perché di quelle cose si occupano loro.