Stupendo horror gotico musical con Johnny Depp – in cui tra l’altro ci sono più canzoni che parti recitate, dunque se non amate questo genere statene alla larga.
Un sopruso si trasforma dapprima in follia e poi in vendetta. Un umile barbiere ha una moglie bella, la quale attira le mire di un potente e corrotto giudice. Il quale fa arrestare ingiustamente il barbiere per avere campo libero con la poverina.
Il barbiere rimane in carcere anni. Quando ne esce non c’è più traccia di gioia in lui: si è completamente inacidito. La moglie sembra abbia preferito uccidersi piuttosto che darsi al giudice spasimante. Rimane però in vita la figlia che la coppietta aveva generato quando ancora stavano assieme, la quale è finita sotto l’ala del giudice stronzone. Dunque il barbiere, che ora si fa chiamare Sweeney Todd, ha due obiettivi da perseguire: ricongiungersi alla figliola, ormai adolescente – tra l’altro prima che il giudice decida di impalmarla –; e uccidere il corrotto magistrato.
La sua missione sarebbe quasi impossibile da compiere perché Todd, solo, poco lucido e accecato dall’odio, sicuramente si farebbe fregar prima… Ma ha la “fortuna” di incontrare sulla propria strada una donna spregiudicata che si invaghisce di lui. Assieme alla quale crea una “società” che ammazza la gente: ovvero, lui taglia la gola a chi l’ha raggiunto per sbarbarsi, e lei ricicla la carne per farne dei deliziosi manicaretti! 3:-)
È facile intuire che in una maniera o nell’altra le cose andranno male…
Aggiungo solo che ho trovato il finale un po’ brusco.
Bene. Prossimo obiettivo che mi pongo: vedere gli altri film di Burton che mi mancano. Non sono moltissimi e nel giro di qualche settimana probabilmente ci riuscirò. 😉