Manuele Fior: Celestia (Libro 1 & 2)

Continua a stupirmi la versatilità di questo autore completo capace di realizzare storie così diverse tra loro. Stavolta è la volta della fantascienza distopica.

Il nostro mondo ha subìto una qualche invasione aliena che l’ha molto scosso. Celestia è un’isola piuttosto appartata – somiglia molto a Venezia – in cui vivono per lo più giovani un po’ pericolosi. Tuttavia esiste un’elite di ragazzi, capeggiati da un vecchio, dotata di poteri psionici, forse in grado di cambiare le sorti e il destino del pianeta. Il protagonista però (che farebbe parte di tale elite ma se ne discosta poiché non la vede di buon occhio), figlio del vecchio, se la fila con un’altra di loro, di cui poi si innamorerà…

Una storia di viaggio, di fuga, di crescita e di violenza. Il finale, preannuncio, è aperto e non risolve molto – seppur alcune cose siano cambiate. È talmente aperto che presta il fianco a un possibile seguito…

Dal punto di vista estetico, Fior si accanisce particolarmente sui nasi dei personaggi, allungandoglieli e storcendoglieli a più non posso. Il motivo non lo so! 😀 Per il resto, si diverte molto a colorare paesaggi che già di per sé rappresentano metà fumetto.

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