Quando seppe che non possedevo nessuna automobile tutta mia, Diva mi disse sdegnata che dovevo comprarmela. Il senso era che non sarebbe stato bene che non avessi potuto scarrozzarla a ogni ora a seconda di come le serviva. E io già mi immaginavo di cominciare ad affiancare allo studio un duro lavoro part-time che mi avrebbe sdrumato, e poi andare in banca a chiedere un mutuo per poter pagare le rate di quella benedetta auto che lei voleva che acquistassi… E se lei un giorno mi avesse chiesto la prova d’amore, di trasferirmi in un’altra città per lei, io avrei abbandonato tutto e l’avrei fatto! Per lei!
Pochi giorni dopo quella uscita, Diva non nutriva più alcun interesse nei miei confronti. Dunque, qualora avessi fatto davvero quel che voleva, a quest’ora avrei aggiunto al danno la beffa. E io mi sbellico sempre quando ci penso…
😀